“E SE SUCCEDESSE A ME?

 

 

L’Isola che c’e promuove un progetto dedicato a studentesse, studenti e docenti delle classi seconda e terza degli Istituti Superiori di Secondo Grado dei Comuni di Porretta Terme, Vergato, Castel di Casio e Castiglione dei Pepoli.

Il percorso ha come obiettivo l’educazione all’affettività tra i/le giovani, il contrasto alle discriminazioni e lo sviluppo di relazioni interpersonali positive a contrasto di ogni forma di violenza.

In collaborazione con il CAV CHIAMAchiAMA – Mondo Donna onlus
Con il patrocinio di Unione dei Comuni dell’Appenino Bolognese, Comune di Porretta Terme, Comune di Vergato, Comune di Castel di Casio e Comune di Castiglione dei Pepoli.

LABORATORIO ESPRESSIVO AUTOBIOGRAFICO – CENTRO PER LE FAMIGLIE APPENNINO

LABORATORIO ESPRESSIVO AUTOBIOGRAFICO

a carattere esperienziale, rivolto a preadolescenti e adolescenti dagli 11 ai 16 anni.

Prosegue il nostro lavoro presso il centro per le famiglie dell’Appennino Bolognese, con questa nuova proposta pensata per esplorare attraverso modalità espressive e creative, come la fotografia ed il teatro, parti di sé.

Gli incontri sono pensati per fornire ai ragazzi uno spazio in cui muoversi liberamente per sperimentare, incontrare l’altro, apprendere ed esprimere attraverso il corpo, la voce e le immagini,  emozioni, pensieri e vissuti. 

Gli incontri saranno tenuti da:

Manuela Franchi – educatrice, counselor e formatrice teatrale,

Martina Ruggeri – psicologa del centro per le famiglie

PER INFO E ISCRIZIONI:

centroperlefamiglie@unioneappennino.bo.it

5×1000

Dal 2008, L’Isola che c’è si occupa di maltrattamento e abuso all’infanzia attraverso progetti di formazione e prevenzione, percorsi laboratoriali per i minori e attività di sostegno a caregiver e familiari.
Il nostro obiettivo a permettere a bambine e bambini di vivere le loro esperienze di crescita senza violenza collaborando sinergicamente con i Servizi Socio-Sanitari presenti sul territorio.

Tutto questo è reso possibile anche grazie al supporto del 5×1000. Abbiamo bisogno di tutte e tutti voi!

L’Isola che c’è aps

Codice Fiscale 9127890377

quando i miei genitori litigano

E’ stata rinnovata la nostra collaborazione con Labirinto Coop Sociale di Pesaro per la seconda annualità del Progetto Armadio.
Anche quest’anno ci occuperemo della formazione sul tema della violenza assistita, allargando la platea dei destinatari ad Assistenti Sociali, psicologi e psicologhe di diversi ambiti territoriali e personale del Tribunale per i Minorenni.
Formatori e formatrici saranno psicologhe e psicologi, Assistenti Sociali, pediatre, sociologhe e sociologi, Giudici Onorari ed educatori con lunga esperienza nel campo della violenza di genere e assistita e di lavoro con uomini che agiscono violenza.
Prendersi cura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, riguarda tutti e tutte noi.

Progetto un posto sicuro per mamme e bimbi Ukraini

Parte martedì 3 Maggio a Pianoro e il 9 Maggio a Marzabotto il progetto un posto sicuro per mamme e bimbi Ukraini

in collaborazione con il Comune di Pianoro e con il centro famiglie dell’Unione Appennino e con l’associazione Margherita odv

una mattina alla settimana per stare insieme incontrare medici pediatri psicologhe e  imparare un po’ di italiano

per uscire di casa, non abbandonarsi al dolore, stringersi insieme in un abbraccio.

“Si può dire” un progetto speciale per i fratelli e sorelle di bambini con disabilità

Si è concluso in questi giorni il Progetto “Si può dire!” presso Centro per le Famiglie di Marzabotto

Il progetto nasce dall’idea di offrire la possibilità di confronto a genitori, fratelli e sorelle sul tema della disabilità in famiglia; affrontando con l’aiuto di psicologi ed educatori esperti, le emozioni, i dubbi e le difficoltà che incontrano lungo la loro strada.

I nostri  professionisti hanno svolto il ruolo di facilitatori, proponendo attività semi strutturate di tipo autobiografico, di libera associazione, attraverso uso di testi utili per l’uso della metafora, circle time per confrontarsi circa argomenti tabu’ e centrali per la condivisione sulla disabilità.

 

Arte terapia per adolescenti

L’ espressione artistica è da sempre un potente veicolo di rappresentazione degli stati interni, dei processi e delle emozioni dell’individuo. Appena abbiamo potuto lavorare in presenza abbiamo organizzato su richiesta e in collaborazione con i servizi pubblici competenti il   laboratorio di arteterapia per adolescenti e preadolescenti che vivono situazioni di difficoltà,  Il laboratorio si è svolto in un ambiente accogliente, contenitivo e sicuro per i destinatari, che ha permesso loro di condividere emozioni, contributi e riflessioni personali. Il metodo proposto durante il laboratorio è quello della scuola di Arte-terapia “Stella Maris” che utilizza la tecnica dell’acquerello con colore semi denso.

Nonostante qualche difficoltà incontrata  riteniamo il percorso svolto estremamente efficace per la trasformazione che abbiamo potuto vedere nei ragazzi, nei loro lavori e nelle loro condivisioni e per l’entusiasmo che essi riportavano verso il progetto.   Due partecipanti hanno esplicitato  apertamente in gruppo i benefici che ne hanno tratto personalmente nella vita quotidiana scolastica tra pari e familiare. Lo rifaremo!

Il progetto “l’Armadio”per promuovere un modello integrato di supporto alle vittime

A novembre 2021 si è concluso il progetto annuale “L’Armadio” nato nelle Marche per la promozione di un modello territoriale integrato di supporto alle vittime di violenza ed ai perpetratori. All’interno della partnership, composta da associazioni ed enti territoriali che a vario titolo entrano in contatto con situazioni di violenza, e di cui la Cooperativa Labirinto di Pesaro è capofila, l’associazione onlus L’Isola che c’è ha collaborato costruendo quattro linee di formazione che hanno coinvolto formatrici professioniste provenienti da diversi ambiti (psicologhe, pediatre, assistenti sociali, formatrici teatrali).

Nello specifico, la formazione ha coinvolto circa 120 partecipanti:

– Professionisti/e dell’area psicologica ed educativa coinvolti/e nella creazione di un nuovo servizio a sostegno di madri vittime di violenza e minori vittime di violenza assistita.

– Operatrici dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio.

– Pedagogisti e insegnanti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.

– Assistenti Sociali

– Stakeholder: operatori della Croce Rossa, società sportive e altri professionisti non direttamente coinvolti nella presa in carico di situazioni di maltrattamento ma che in virtù del loro ruolo (ad esempio, associazioni di volontariato e sportive) sono a stretto contatto con i minori e possono precocemente cogliere segnali di sofferenza e disagio in contesti diversi.

I feedback, raccolti attraverso questionari di gradimento, sono stati molto positivi, sottolineando la soddisfazione rispetto a tematiche trattate, conoscenze acquisite e organizzazione delle giornate e richiedendo con interesse di approfondire ulteriormente la violenza assistita. Nostra referente la dott. a Laura D’Aniello. Anche per noi dell’isola una bella esperienza!

Due incontri con i genitori al Quartiere Savena di Bologna

Si è concluso positivamente il progetto della nostra Onlus inserito all’interno del progetto “all’interno della comunità” presso il Quartiere Savena di Bologna

Sono state due giornate  pensate per genitori, insegnanti, educatori, nonni e caregivers insomma tutte le figure che in diverse forme si occupano di sostenere il benessere dei più piccoli.
Gli eventi si sono tenuti rispettivamente:
20 settembre 2021 ” essere preadolescenti e adolescenti durante la pandemia, come affrontare le difficoltà e l’isolamento”
21 settembre 2021 ” essere genitori oggi quali sfide impone la pandemia”
gli incontri sono stati pensati per sostenere le figure di riferimento a comprendere i segnali d’allarme disagio , creando un’opportunità di riflessione scambio circa le strategie più utili per monitorare i segnali di disagio e rischio nei più giovani, fornendo degli strumenti per sostenerli in questa fase pandemica estremamente delicata per lo sviluppo psico emotivo. Soffermandosi al tempo stesso sul carico emotivo dei caregivers.
Grazie alla Dott. Martina Ruggeri per il lavoro svolto
il materiale distribuito si trova nei Documenti

“Vedere e Sentire riconoscere la violenza assistita “l’articolo delle nostre Laura D’Aniello e Isa Ruffilli pubblicato su conoscere per crescere n.3/2021

Sul numero 3/2021 di Conoscere per crescere la rivista dei pediatri italiani per la famiglia le associazioni e la scuola

è stato pubblicato il contributo della nostra associazione nella figura di Laura D’Aniello e della nostra presidente Isa Ruffilli,

un aiuto a pediatri, educatori e insegnanti.